lunedì 31 gennaio 2011

Il lungo

Ieri ho fatto un lungo di 26 Km.
Prima della maratona devo fare ancora un 30, un 34 Km, una mezza tirata e un ~20.

Prima di fare il lungo penso un po al percorso che voglio fare
e ieri ho scelto un classico.
Casa - Castel Giubileo - Casa (minimo 26 Km).

Le donne stanno tutte e tre malate. I virus quest'anno sono molto virulenti. Io resisto, speriamo.

Allora parto (pioviccica), passo per villa Ada, salgo e scendo da Fort'antenne e poi prendo la tangenziale
per superare il Tevere e scendere a via Flaminia dove passa la ciclabile che arriva a Castel Giubileo.

Per scendere dalla tangenziale c'e' una maledetta rampa di scale di ferro (bagnato), gradini stretti (15 cm al massimo) in mezzo alla mondezza, siamo davanti al campo nomadi.

Allora arrivo alla suddetta rampa di scale dopo 4.9 Km, giusto il riscaldamento.
Ho una bottiglietta d'acqua con i sali minerali ancora intonsa.
Arresto il timer del garmin, inizio a scendere le scale, e' un incubo, sembra di stare su una discesa di olio. Svissss, vaddo lungo, do una culata pazzesca, la bottiglietta mi vola in mezzo ai rovi (lontana, irrecuperabile), scivolo per un po di gradini senza riuscire a fermarmi.
Per terra ci sono vetri di bottiglie rotte, ho una decina di tagliuzzi sulle mani.
Nell'urto o nel tentativo di fermarmi mi becco una contrattura al trapezio.

Mi fermo, mi alzo, smadonno. Poi smadonno ancora e poi smadonno ancora.

Poi con la fascetta che ho in testa mi pulisco al meglio le mani e poi riprendo a correre.
Sono un po incazzato, ma e' anche vero che dopo il quinto Km del lunggo inizia la vera goduria (fino al ~15, poi iniziano gli smadonni).

Al 13Km arrivo a Castel Giubileo e scopro che c'e' un nasone (fontanella) subito dopo la fine della ciclabile. Mi lavo bene le mani, faccio un po di stretching davanti al negozio di bici (ma perche' costano cosi' tanto! che palle!).

Riparto. Fino al 19 sto bene, energia che sgorga copiosa dal pozzo.

Hanno, finalmente aggiustato il ponticello sulla ciclabile, e' molto carino, hanno anche rifatto il battistrada prima e dopo.

Arrivo a casa dopo 26 Km, 2h:15m, mangio qualche arancia a spicchi con Sara. Che goduria.
Doccia, pranzetto, aspirina.

Non posso stare seduto, perche' mi fa troppo male il cu, se pero' mi metto di lato mi fa troppo male la schiena. Ia Sant Rocco!


Sara' un caso che proprio oggi scopro:

http://malaroma.blogspot.com/

gli mandero' qualche foto...

venerdì 14 gennaio 2011

Downloading...

Dedicato ai soli neworkers.

Cosa succede se uso jDownloader e un account premium?

Il panico!


Ed e' solo l'inizio della salita. Occhio che sono Bytes... ih ih ih

Il traffico ormai ha cambiato natura.

E comuque io preferivo torrent, almeno filosoficamente...

Ethno-lounge-electro-ambient

Tutti gli amanti della musica Ethno-lounge-electro-ambient,
conoscono Claude Challe.

Chi invece non e' un amante di Ethno-lounge-electro-ambient e
magari e' amante della musica anarco-punk-rasta o darko-rock-horror,
probabilmente non conosce Claude.

Ma allora chi e' Claude Challe?
L'inventiore del Cloud Computing?

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO, ma quale cloud computing!

E' l'inventore di Buddha Bar.

Attenzione pero', perche' solo i primi 2 volumi sono di Claude Challe.

Diciamo che e' un gran compagno delle corse lunghe, in cui spesso
serve un sound rilassante piu' che pressante.

Questa e' la discografia (fino al 2006, poi ha soprattutto presentato altri):

1. [1996] Les Bains Douches
2. [1997] Lover Dose
3. [1998] Flying Carpet
4. [1999] Buddha-Bar Vol.I
5. [2000] Buddha-Bar Vol. II
6. [2000] Nirvana Lounge 01
7. [2001] Sun
8. [2001] Karmix (Kuon Ganjo)
9. [2002] Nirvana Lounge 02
10. [2002] New Oriental (R.E.G. Project)
11. [2003] Nirvana Lounge 03
12. [2003] Claude Challe - Je Nous Aime
13. [2003] Happiness
14. [2003] Near Eastern Lounge
15. [2003] New Sound Experience (Out of Phase)
16. [2004] Emmanuelle
17. [2005] The Best of Claude Challe
18. [2006] Khamsa
19. [2006] Just Good Music (Jean Marc Challe)

E questo e' lui:


Simpatico, ciao Claude.

Comunque, riguardo al pressante rilassante, in realta' anche sulle lunghe ogni tanto ci vuole una bottarella. Il problema pero' e' che quando parte un pezzone tipo Jeremy mi metto a cantare e stiro, anzi spiro. Oggi mi e' successo verso il quindicesimo km...
Ho stiro-spirato ma ne e' valsa la pena, dopo i Pearl Jam c'erano i Radiohead...

mercoledì 12 gennaio 2011

iPad

possessori di iPad, state attenti....



ma la faccia quando sgrulla i vetri...

vabbe' rosico perche' non c'ho i soldi per comprarmela,
tanto a me mi piace androide!!!